Che cos’hanno in comune un diciassettenne dalla vita difficile, una spietata terrorista iugoslava e un agente segreto parcheggiato in una finta ditta di import/export? Apparentemente nulla. Oppure molto di più di quello che loro stessi pensano.
Quando il giovane Fontana decide di rubare una valigia da un facoltoso passeggero in transito alla Stazione Centrale di Milano, mai più si immagina di essere lì lì per imbarcarsi a sua volta in un viaggio che gli sconvolgerà la vita. Mentre cerca di capire chi siano i buoni e chi i cattivi si ritroverà braccato — dalla Polizia, dai Servizi Segreti e da una temibile cricca di terroristi. Abituato a cavarsela da solo e armato solo di molto ingegno e di uno skateboard scassato, Fontana si renderà presto conto di essersi ficcato in un guaio più grande di lui e anche che uscirne sia ormai impossibile, se non imparando a distinguere gli amici dai nemici. Tra inseguimenti, fughe, cuori spezzati, amici vecchi e nuovi, Fontana passerà dall’essere un orfano che sopravvive ai margini della società a un eroe pronto a sacrificarsi.
“Da zero a più infinito” è il primo romanzo della serie spin-off de “Il Commissario e la Dottoressa” ed è l’incredibile storia di un ragazzino tenace che nonostante le difficoltà impara a stare dalla parte giusta, anche a costo di perdere tutto quel poco a cui tiene nella vita.